I social network "tradizionali", vale a dire web-based, non sono più una novità, ma una solida realtà del mondo digitale. Una ricerca recentemente condotta dalla società ComScore, in particolare, mostra i grandi numeri del fenomeno: a giugno ben 580 milioni di persone nel mondo risultavano iscritte ad un web social network, con un incremento di iscritti a livello mondiale pari al 25% rispetto allo scorso scorso, e con un + 35% nella sola Europa (circa 165 milioni di persone).
La vera novità è invece costituita dai mobile social network, vale a dire reti sociali nelle quali ci si relaziona (si conversa, ci si scambiano documenti, si condividono interessi) attraverso il cellulare.
Secondo una ricerca condotta da Informa per conto di Buongiorno SpA (multinazionale leader nel mercato del digital entertainment, che ha annunciato il lancio di una soluzione specifica per il mobile social networking), in Europa si passerà dai 26,7 milioni di utilizzatori nel 2008 ai 45,2 milioni nel 2009, fino ad arrivare a circa 134 milioni di utenti nel 2012: in pratica, un possessore di cellulare su cinque utilizzerà questo genere di servizi per comunicare.
Anche in Italia in fenomeno è in forte ascesa: Nielsen Mobile sostiene che, questa estate, siano stati ben 293.000 gli italiani che si sono avvalsi dei servizi dei mobile social network.
Luca Predolin, responsabile del marketing di Buongiorno, sostiene che "Da sempre nella nostra cultura il luogo dove ci si incontra e si chiacchiera è la piazza, ma quel che veramente è nuovo in questo fenomeno è che la tecnologia di Internet e dei cellulari rende possibile incontrarsi in enormi piazze digitali, ormai senza confini geografici, ove si possono mantenere contatti continuativi anche quando non si è fisicamente o temporalmente vicini". "In queste piazze digitali a cui si accede con il cellulare o con il computer, si può facilmente rispondere a due semplici domande "Cosa sto facendo? e che fai tu?". "Il cosiddetto status update - continua Predolin - è la vera essenza nonchè l'attività principale della conversazione nei social network. Leggere in tempo reale cosa stanno facendo gli amici è un modo per sapere dove sono, che emozioni stanno provando ed essere in qualche modo 'insieme a loro'". "La creatività nell'espressione dello status update si scatena con il telefonino dotato di macchina fotografica, che immortala le immagini più simpatiche. Il social networking con il cellulare tende ad essere decisamente più divertente e usato da più persone di quello svolto tramite computer, specie se si è in vacanza". Sembra, dunque, che le reti sociali abbiano maggro successo tra gli utenti che possiedono un telefonino dotato di macchina fotografica.
Un aspetto importante toccato da Predolin e legato alle ragioni del successo, attuale e futuro, dei mobile social netrwork è la possibilità di conoscere, attraverso le tecnologie GPS, dove sono i membri della mia rete sociale, in ogni momento. Secondo il New York Times, sarebbe proprio questo il vantaggio nelle mani dei mobile netwwork rispetto a quelli web based. Il servizio SpaceMe offerto da GyPSii (una delle reti sociali basate su telefonino), ad esempio, mostrerà agli utenti dove si trovino amici e membri della propria comunità virtuale in tempo reale. GyPSii, tra l'altro, ha annunciato una versione del proprio software per iPhone, e, il mese scorso, ha concluso un contratto di collaborazione con China Unicom per effettuare il lancio del servizio durante i XXIX Giochi Olimpici di Pechino.
La crescita dei mobile social network sembra essere davvero imperiosa. MySpace e Facebook, tra i dominatori del mercato dei social netrwok tradizionali, realizzeranno una propria versione mobile; AOL, Yahoo! E Nokia hanno in progetto la creazione di comunità di utilizzatori dei telefonini.
Nella maggior parte delle mobile communities, gli utenti possono creare dei propri profili, conoscere nuovi amici, conversare in apposite chat, condividere foto e video, creare nuovi blog e prendere parte a quelli già esistenti. Alcuni mobile social network (ad esempio Sonopia) permettono anche di creare delle proprie mobile communities.
Wikipedia.com sostiene che alcuni mobile network puntino su alleanze coi principali gestori della telefonia mobile, per promuovere e diffondere le proprie comunità sulle pagine inziali dei mobile phone browser (ad esempio JuiceCaster, Jumbuck, AirG); altre reti sociali, invece, utilizzano sistemi diversi per attirare utilizzatori (Fotochatter, MocoSpace, Mobimii, Next2Friends, Reporo, Bluepulse, CenceMe, NearConn, NewsNomad).
I mercati asiatici, soprattutto Giappone, Corea e Cina, vantano numerosissimi utilizzatori dei mobile social network. MyGamma, social network gestito da BuzzCity, ad esempio, conta 2,5 milioni di utenti appartenenti a Paesi in via di sviluppo africani e asiatici. In tali Paesi, la diffusione dei computer è piuttosto bassa, e, dunque, il cellulare diventa l'unico sistema per collegarsi ad Internet.
Per quanto concerne l'Italia, Itsmy.com, un social network gestito dalla tedesca GoFresh che vanta più di un milione di utenti registrati, ha inaugurato il proprio servizio in italiano all'inizio di marzo. Esso è già disponible in inglese, tedesco e spagnolo, e lo sarà presto in giapponese.
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domenica 19 ottobre 2008
Un fenomeno chiamato Social Networking
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